Božidar Grilc
Data di pubblicazion: 02.02.2011
L'interessante storia dell'ipnosi: James Braid
L'autore: Božidar Grilc

Un altro nome importante che desidero citare, nella storia dell'ipnosi, é quello di James Braid (prima metà del 1800) il quale studiava Mesmer di nascosto.
Anche se la cosa lo interessava molto, non voleva finire come lui e decise di cambiare il nome degli stati di trance e del Mesmerismo. Infatti, è considerato uno dei padri dell'ipnosi, disciplina a cui diede il nome.

Si interessò al mesmerismo dopo essere andato a vedere uno spettacolo di  Lafontaine (Mesmerista). L'idea iniziale era di smontare le tesi del mesmerista, ma quando vide sul palcoscenico la catalessia delle palpebre (uno dei tanti fenomeni indotti), dovette ricredersi, in quanto si rese conto di quanto tutto fosse reale. Descrive infatti nel suo libro "Neurypnology - Or the rationale of nervous sleep considered in relation with animal magnetism" (London: Churchill, 1843) "Nel novembre 1841, stavo investigando le pretese del magnetismo animale, o mesmerismo, come un completo scettico, per l'ansia di scoprire la fonte di errore in certi fenomeni che avevo sentito essere esibiti da M. Lafontaine. Il risultato fu che feci alcune scoperte sembrarono spiegare alcuni dei fenomeni, e renderli interessanti, sia dal punto di vista speculativo che pratico."


Già da parecchio tempo osservava la gente nello stato di trance e concluse che si trattava di una specie di sonno. Per questo iniziò a usare la parola Hypnos (dio Greco del sonno), da dove deriva la parola ipnosi. Da qui il nome dell'attività di noi ipnotisti e, questo, purtroppo, non è corretto.

Anche Braid, più tardi, lo scoprì. La gente, appena uscita dalla trance, diceva infatti di non essere stata addormentata ma che erano perfettamente consapevoli delle cose intorno e che avevano sentito tutto quello che stava accadendo durante la sessione, anche nell'ambiente circostante. Braid volle allora rimediare all’errore che aveva fatto e nel 1847 e cercò di sostituire il termine ipnosi con monoideismo.
Scoprì infatti che non era necessario l'uso di nessuna forza magnetica per spiegare i fenomeni del mesmerismo, ma che era sufficiente che il soggetto si concentrasse su una sola ed unica idea perché si ottenessero gli stessi effetti.

Il termine ipnosi però era già cosi diffuso da “far presa” tra la gente. Braid volle fortemente usare il termine monoideismo perché scoprì che le persone nello stato profondo d'ipnosi erano in grado di seguire per un lungo periodo una sola ed  unica idea, accadimento quasi impossibile nello stato cosciente.
È proprio per questo che parecchi ipnotisti di oggi dichiarano che l'ipnosi altro non è che una concentrazione estremamente forte (con la quale visione sono perlopiù  in accordo).

 

Braid non fondò un istituto di docenza ma la sua opera e i suoi insegnamenti passarono in Francia, dove Liebeault fonderà successivamente una scuola, quella di Nancy, con la quale ebbe inizio l'ipnotismo moderno.

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